la rete non si vende
allineato alla visione del Governo
da 100 anni è degli italiani
che con passione garantiscono che il nostro mondo rimanga connesso
senza chiedere fondi al Governo
per la digitalizzazione del Paese
e si potrebbe tornare a pagare dividendi
a beneficio di tutti gli azionisti, inclusi Vivendi e CDP
KKR, Macquarie, OpenFiber e tutti quelli che vogliono partecipare
TValue è già uno azionista di TIM e, in coerenza con la visione del Governo, vuole rafforzare il ruolo di TIM quale motore principale della digitalizzazione del Paese, garantendo la tempestiva esecuzione del PNRR, nel rispetto dei suoi dipendenti e di tutto l’indotto.
TValue ha redatto un piano industriale alternativo a quello finanziario di Labriola in grado di rispondere alle esigenze strategiche del Paese e capace di creare valore tramite la generazione di flussi di cassa necessari per risolvere il problema del debito senza vendere la rete, Netco, che da 100 anni è italiana ed è stata costruita con i risparmi e i sacrifici degli italiani.
TValue favorisce la creazione della rete nazionale di telecomunicazioni con CDP quale azionista di riferimento, ovvero con il Governo italiano alla guida dell’asset strategico del Paese senza richiedere fondi pubblici. Questa soluzione garantisce, peraltro, la migliore valorizzazione dell’asset nell’interesse di tutti gli azionisti.
TValue crede che l’esecuzione del proprio piano alternativo potrebbe portare l’azione di TIM a oltre 1€ entro i prossimi 24 mesi e potrebbe porre le basi per la ripresa del pagamento dei dividendi.
Per realizzare il proprio piano, TValue richiede che sia ricostruita la giusta governance nel Consiglio di Amministrazione di TIM a beneficio di tutti gli azionisti inclusi Vivendi e CDP e sia favorita la partecipazione di tutti gli stakeholder tra cui KKR, Macquarie, OpenFiber, e di tutti quelli che hanno già esaminato il dossier o sono disposti a esaminarlo nell’interesse del Paese.
Per questo, TValue ha chiesto al Consiglio di Amministrazione di TIM di rimuovere il Dottor Pietro Labriola dal ruolo di Amministratore Delegato e di intraprendere tutte le azioni necessarie per cooptare l’Ing. Stefano Siragusa, il prima possibile, nel Consiglio di Amministrazione e nominarlo nuovo Amministratore Delegato di TIM.
Qualora il Consiglio non adotti alcuna iniziativa, TValue valuterà la sussistenza delle condizioni economiche e di mercato per aumentare tale partecipazione, come sopra detenuta, leggermente al di sopra del 5%, previo ottenimento delle prescritte autorizzazioni governative in tema di golden power. A seguire, verrebbe presentata al Consiglio una richiesta di convocazione dell’assemblea da tenersi al più presto. A tale assemblea, ovvero se possibile ad altra assemblea che venisse nel frattempo convocata, TValue chiederà agli azionisti di deliberare la revoca dell’amministratore Dottor Pietro Labriola e la nomina dell’Ing. Stefano Siragusa come nuovo amministratore, proponendo di attribuirgli le medesime deleghe.
Ma nel caso di TIM, non si tratta solo di un’azienda. Si tratta dell’Italia, del progresso di un intero Paese e della sua capacità di continuare a innovare e guardare al futuro con gli occhi di un leader, preservando nel contempo il suo patrimonio.
TValue crede fermamente che esista un futuro alternativo per TIM capace di rispondere alle esigenze strategiche del Paese e di creare valore per tutti gli azionisti senza la liquidazione della rete che da 100 anni è italiana.
TValue ha già condiviso ufficialmente con il consiglio di amministrazione (scarica la lettera) il proprio piano le cui linee guida sono:
Il piano TValue ha caratteristiche distintive
Il piano di TValue è inclusivo
Riteniamo che il piano alternativo di TValue sia coerente e pienamente allineato alle esigenze del Paese e alle richieste del Governo, oltre che pienamente conforme alla visione del Governo riassunta nel MoU firmato il 10 agosto e nei successivi decreti firmati il 29 agosto.
TValue ha già condiviso ufficialmente con il consiglio di amministrazione (scarica la lettera) la sua proposta.
TValue non ha avuto accesso ad alcuna informazione confidenziale, pertanto il piano si basa esclusivamente su un’approfondita analisi esterna delle dinamiche di mercato e dei dati pubblici, tra cui i deludenti risultati semestrali di TIM annunciati il 2 agosto 2023.
TValue ritiene che un team di gestione efficace e competente, che abbiamo già identificato, nell’arco di 24 mesi attraverso una serie di iniziative realizzabili, possa estrarre valore per un EBITDA aggiuntivo di circa 1 miliardo di euro e una generazione di cassa di circa 600 milioni di euro, oltre a procedere immediatamente alla soluzione dell’esposizione debitoria di Tim vendendo la parte retail di TIM Consumer e TIM Brasil.
Questo piano, una volta realizzato, potrebbe portare il prezzo del titolo TIM oltre 1 euro per azione nei prossimi 24 mesi e potrebbe porre le basi per la ripresa del pagamento dei dividendi agli azionisti
Questa alternativa e la sua opportunità di creazione di valore sono per il Paese e non per TValue.
TValue pensa di poter attivare e realizzare il piano alternativo, ma il suo primo obiettivo è quello di promuovere una migliore governance nel Consiglio di Amministrazione di TIM per il bene di tutti gli azionisti, inclusi i principali azionisti della Società, Vivendi e CDP.
Il piano TValue accoglie, favorisce a promuove la partecipazione di tutti gli attuali stakeholder, tra cui KKR, Macquarie e OpenFiber, e di tutti quelli futuri che hanno già esaminato il dossier o sono disposti a esaminarlo nell’interesse dell’Azienda e del Paese.
L’alternativa proposta da TValue è realizzabile, ha una chiara tempistica, un chiaro scopo, un chiaro perimetro industriale e tecnologico, preserva l’integrità della rete, evita disgregazioni ed è studiata per realizzare gli ambiziosi obiettivi del PNRR e preparare la strada per la creazione di una rete nazionale sotto il controllo di CDP, garantendo così la proprietà saldamente nelle mani del Governo che rappresenta tutti gli italiani.
L’esecuzione del piano proposto e la sua creazione di valore richiedono una leadership adeguata, e TValue ha in Stefano Siragusa il candidato che può eseguire operativamente questo piano. Egli ha il giusto background, le competenze e la motivazione per guidare efficacemente TIM in questo percorso.
Per questo TValue ha chiesto al Consiglio di Amministrazione di TIM di rimuovere il Dottor Pietro Labriola dal ruolo di Amministratore Delegato e di intraprendere tutte le azioni necessarie per cooptare l’Ing. Stefano Siragusa, il prima possibile, nel Consiglio di Amministrazione e nominarlo nuovo Amministratore Delegato di TIM.
Qualora il Consiglio non adotti alcuna iniziativa, TValue valuterà la sussistenza delle condizioni economiche e di mercato per aumentare tale partecipazione, come sopra detenuta, leggermente al di sopra del 5%, previo ottenimento delle prescritte autorizzazioni governative in tema di golden power. A seguire, verrebbe presentata al Consiglio una richiesta di convocazione dell’assemblea da tenersi al più presto. A tale assemblea, ovvero se possibile ad altra assemblea che venisse nel frattempo convocata, TValue chiederà agli azionisti di deliberare la revoca dell’amministratore Dottor Labriola e la nomina del Ing. Siragusa come nuovo amministratore, proponendo di attribuirgli le medesime deleghe.